Prima sconfitta stagionale per il Neapolis che nell’incontro valevole per la quarta giornata del girone 3 del campionato di serie A femminile cede 17-5 contro i Lupi Frascati che consolidano così il primato in classifica, pur se con una partita in più al proprio attivo. Vittoria meritata per le padrone di casa che approcciano bene il match, giocano con ordine e anche quando le avversarie riemergono dal torpore di una pessima prima frazione ne contengono la reazione senza eccessivi patemi. Sulla prova della formazione ospite pesano come un macigno le numerose defezioni che riducono praticamente all’osso le rotazioni nel reparto dei piloni. La mancanza di chili e centimetri si rivela decisiva nelle mischie, fase di gioco in cui le laziali fanno la differenza guadagnando un gran numero di calci di punizione e tenendo costantemente sotto pressione le rivali. Le importanti defezioni non devono però assolutamente costituire un alibi per una squadra che ha disputato una parte iniziale di gara ampiamente insufficiente nella quale ha subito le tre mete poi decisive ed è stata poi letteralmente dominata sul piano del gioco. La reazione orchestrata nell’ultimo quarto della contesa ha prodotto una meta ma non è stata gestita con la calma e la lucidità necessarie per riaprire la sfida. Il margine di punteggio basso regala ai Lupi Frascati una vittoria da quattro punti che lascia ampio margine di recupero in vista della sfida di ritorno e tiene la lotta per il primato aperta a qualsiasi tipo di soluzione. Il gancio in pieno volto rimediato domenica può finire, paradossalmente, per rivelarsi salutare nel percorso di crescita di un gruppo che saprà certamente fare tesoro degli errori commessi e riportare sulla soglia massima il furore agonistico di chi ha messo nel mirino un sogno e sa che per riuscire a realizzarlo deve curare al massimo ogni singolo dettaglio. L’head coach Luca Stornaiuolo analizza così la prova della squadra.
Luca Stornaiuolo
È stata una sconfitta meritata. Nel primo tempo abbiamo giocato pochi minuti, poi un crollo mentale completo, ci siamo ripresi solo nel secondo tempo ed è stato difficile recuperare. Siamo mancati proprio come squadra. Sul piano del gioco abbiamo sofferto tantissimo nelle mischie chiuse dove il Frascati è stato nettamente superiore, possiamo recriminare ben poco da questo punto di vista, stiamo costruendo atlete giovani e valide in questi ruoli importanti e sono sicuro che al ritorno sarà tutt’altra gara. Nel secondo abbiamo fatto qualcosa in più, ritornando vivi solo nell’ultimo quarto di gara ma con poca lucidità. Detto questo si va avanti senza scusanti. A partire dal sottoscritto dobbiamo tutti trarre il giusto insegnamento dalla prestazione di Frascati.
Credit: Luigi Petrucci